Presenze assenti
Presenze assenti
— 06.2022
Thomas Cesaretti
Nuove Tecnologie dell'Arte
Progettazione Multimediale
Il progetto presenze assenti nasce dall’esigenza di documentare il paesaggio e le creature che abitano i luoghi in cui vivo. Sestino è un piccolo borgo in provincia di Arezzo, sito tra Marche ed Emilia Romagna, i cui confini comprendono per la maggior parte aree rurali e riserve naturali, le quali annoverano al loro interno la presenza di molti animali selvatici. Anche se non è raro imbattersi in queste creature — spesso le si vede attraversare la strada —, tali incontri sono difficili da documentare a causa della rapidità dei loro movimenti. Ciò che però può essere documentato sono le tracce del loro passaggio, o perlomeno quel che ne rimane. Percorrendo in lungo e il largo le zone più selvatiche di Sestino mi sono imbattuto in corna, ossa, peli… testimonianze di una presenza schiva, sfuggente, difficile da immortalare. Le fotografie che raccontano l’ambiente in cui sono immerso sono state ispirate dall’idea di paesaggio inteso come ciò che conserviamo nella memoria. Muovendomi nella notte, in totale oscurità, come ad occhi chiusi, ho volutamente limitato i miei sensi al fine di scattare delle fotografie che ritraessero il paesaggio come reminiscenza. Se ci immergiamo in uno spazio buio il nostro sistema percettivo viene messo alla prova ed ingannato. Siamo portati a pensare che nulla più esiste. In queste condizioni, l’ambiente, viene percepito come una vuota totalità che ci avvolge e genera in noi un senso di smarrimento e paura. Che cosa c’è intorno a noi nel momento in cui non possiamo vedere niente? Progetto realizzato per il corso di progettazione multimediale III.
—Formato A4
—136 pagine
—Carta Shiro Echo 120