Mattia Poderi

Scuola

Nuove Tecnologie dell'Arte

Anno di Laurea

2006

Ho passato tutti gli anni della mia formazione ad Urbino dove ho frequentato la Sezione di Disegno Animato presso l’Istituto Statale d’Arte e a seguire il Corso di Progettazione Multimediale presso L’Accademia di Belle Arti ottenendo il diploma nel 2006. Da subito ero interessato a perseguire una carriera nel settore dei videogiochi e dopo diversi tentativi ho trovato Il mio primo impiego presso Gameloft a Milano nel 2007. Sono rimasto in Italia per 4 anni finchè non ho realizzato che per progredire davvero avrei dovuto tentare all’estero. Nel 2011 ho iniziato a lavorare come 3d Artist per Bigpoint ad Amburgo. Ho cambiato diversi ruoli che dalla Germania mi hanno portato in Scozia fino a giungere nel 2015 al mio attuale ruolo per Rockstar Games a Leeds.


Cosa ti ha lasciato il percorso della Scuola di Nuove Tecnologie dell’Arte dell’Accademia di Urbino? Quali sono i ricordi o le esperienze più importanti di quegli anni?


L’Accademia ha rappresentato una parte fondamentale nel mio percorso di crescita come artista digitale. Più che per imparare ad utilizzare un software è stata importante per aver stimolato una riflessione sulle potenzialità offerte dai nuovi media come strumenti di espressione innovativi. É stato un periodo pieno di incontri e confronti stimolanti in particolare con alcuni professori. La loro visione del mondo ha contribuito grandemente a formare il mio pensiero e credo, in certa misura, influenzato alcune mie scelte professionali.


Che lavoro fai adesso? Dove?


Lavoro come “3D Artist” per Rockstar Games presso lo studio di Leeds, Regno Unito.


Descrivi un tuo progetto di cui vai particolarmente fiero.


Ho lavorato su diversi progetti di cui sono orgoglioso ed è difficile sceglierne uno. Tuttavia ricordo con molto piacere l’esperienza avuto durante lo sviluppo di una espansione per un gioco del genere mmporg per mobile, Celtic Heroes. All’epoca mi occupavo di Characters ed ero parte di un team di persone dall’incredibile talento. L’Art Director del progetto ci diede la possibilità di dar sfogo alla nostra creatività. Fu molto divertente e penso che i nostri sforzi congiunti abbiano dato vita a qualcosa di unico e interessante.


Se tornassi indietro sceglieresti di nuovo questo percorso? Perché?


Domanda difficile. Penso che se davvero esistesse la possibilità di tornare indietro tutti noi faremmo delle scelte diverse. Non tanto per il rimpianto delle scelte fatte ma per pura curiosità. Chi non vorrebbe percorrere un percorso alternativo?


Descrivi la tua esperienza in Accademia con una parola.


Ludico.