Greeny nasce all’interno dell’Accademia di Belle Arti di Urbino grazie alla collaborazione dei professori e la determinazione dei 5 studenti che hanno lavorato per un anno al progetto. L’app nasce durante il corso “Fenomenologia delle Arti contemporanee” di Pier Luigi Capucci trattando il tema del cambiamento climatico ed è stato approfondito e realizzato definitivamente con “Progettazione Multimediale” di Marcello Signorile.

La creazione dell’App comprende molti settori, nella quale si lavora al computer per la realizzazione e la messa a punto dei progetti. I materiali di cui necessitiamo sono dei computer con programmi di: grafica, coding, server e browser per collegamento ai contenuti cloud e pubblicazione negli store online del prodotto.
Il linguaggio per lo sviluppo dell’applicazione che abbiamo scelto di utilizzare è Flutter (realizzato da Google), per la sua capacità di essere compatibile con tutti i dispositivi sul mercato.

Greeny ha a cuore l’ambiente!
Durante l’ideazione di questo bellissimo progetto ci siamo chiesti cosa potessimo fare concretamente, noi come “azienda”, per l’ambiente, oltre che per i nostri utenti. Abbiamo ripensato ai nostri slogan: “Breath free with Greeny” e “Grow with Greeny”, respirare e crescere e la prima cosa che ci è balenata in mente sono stati i nostri amati alberi, che donano ossigeno e crescono rigogliosi ovunque, ma che negli ultimi anni a causa della deforestazione e dell’urbanizzazione sono sempre meno. Greeny in un futuro prossimo collaborerà con Treedom, una onlus che si basa sul piantare alberi in giro per il mondo. Il 10% degli introiti annuali derivanti dall’app verranno utilizzati per piantare alberi e ridurre le emissioni di CO2, in parte causati anche dall’infrastruttura aziendale, per l’amore del nostro pianeta.

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