DISLESSOMETRO

DISLESSOMETRO

— 2022
Filippo Conti
Nuove Tecnologie dell'Arte
Progetto Artistico Interattivo
Progettazione Multimediale

Ideare e costruire uno strumento-oggetto utile ad alterare il vedere e che dia la possibilità di percepire la realtà in modo differente. Questo artificio o strumento deve essere reale e dovrà rappresentare un mezzo per agevolare una riflessione poetico-grafico-performativa sul vedere.

La progettazione è stata un processo che ha affiancato tutto il percorso del progetto. Ad ogni prototipo o aggiustamento scrivevo quello che poteva essere il passo successivo o quello che avevo appena svolto per rendermi conto di come stava procedendo.

Seguendo il design di Cardboard, un VR di cartone prodotto da Google, ho creato una forma più solida, creando delle sporgenze e rientranze per rendere più semplice l’incastro.

Cercando di capire come fare entrare più luce all’interno degli occhiali mi sono reco conto che la sensazione di buio che mi trasmetteva indossarli mi ricordava la concentrazione che ho nel leggere le lettere e il completo estraniamento dal modo esterno.

Così ho pensato di costruire un rullino da affiancare agli occhiali con una molla fatta da un elastico per riavvolgere il testo e far scorrere un pezzo di carta davanti agli occhiali, in questo caso con il fondo aperto, con delle lettere molto grandi.

Foro il fondo degli occhiali e attacco una piccola asta laterale in modo che una volta installato il rullino sopra gli occhiali sia possibile controllare lo scorrimento del testo.

Il testo da inserire nel rullino dovrebbe essere un testo molto famoso e riconoscibile, come la Divina Commedia. La Divina Commedia verrà riscritta da me,che sono dislessico, tenendo gli errori e, dal momento che leggo quasi sempre la punteggiatura, anche questa sarà scritta e riportata

Decido di mettere una fascia per il sostegno degli occhiali e decido che gli interni del visore saranno neri, mentre l’esterno bianco con delle scritte: “dislessometro” e “divina comedia” con il numero di terzine.

Il tutto verrà portato all’interno di una busta sigillata, trasparente, con la scritta “dislessometro” e la descrizione della Treccani sulla dislessia.

Ho effettuato gli ultimi rittocchi come inserire della commapiuma nei punti di contatto con il volto, decidere di inserire solo le prime tre terzine per la manncanza di spazio all’interno del rullino e adesivi sul coperchio del
rullino.